lunedì 19 aprile 2010

Le bolle nel piatto

Le bolle di sapone sono un divertimento per Giada, e più sono grandi più sono divertenti.
La mia mente è ritornata all'infanzia, a uno di quei giochi semplici e divertenti che riempivano le mie giornate: le bolle nel piatto. Occorrente: un piatto steso, un po' di acqua saponata (detersivo per piatti va benissimo) una cannuccia o parte esterna di una penna a sfera e così...



..e così diventa una gara a creare queste cupole evanescenti sempre più grandi, e il primo che le fa scoppiare?...Penitenza. E poi bolle dentro bolle, treni di bolle, grappoli di bolle, e tante risate ad ogni scoppio.




E finalmente è primavera..





E' un Aprile capriccioso, continua a giocare le carte migliori durante la settimana mentre, testardo, scarica secchiate d'acqua il sabato e la domenica. Fortunatamente mare e campagna sono ad un passo, per cui basta un raggio di sole per correre fuori. E così capita che si vada per fattorie:




E a passeggiare in riva al mare, quel mare che tu chiami il "mio" mare, rimanendo assorta, come in ascolto, a raccogliere la promessa di giornate piene di sole e di giochi in spiaggia.




Se proprio il cielo fa il broncio allora rimaniamo in città, se non piove al parco si può comunque andare, e adesso che siamo un po' più grandi, si possono sperimentare nuovi giochi e rivedere i vecchi da diverse e magari più spericolate prospettive.







domenica 4 aprile 2010

Un numero perfetto





I bimbi sanno stupirci con la disarmante semplicità con cui ci fanno sentire importanti per la loro vita. Si può dimostrare quanto bene si voglia ad una persona condividendo ciò che si possiede o si è ricevuto, non è propriamente donare, ma coinvolgere in ciò che fa felice, un gesto che fa sentire importante chi lo riceve.

Giada ha avuto in dono tre uova di cioccolato, le ha messe in fila sul mobile in soggiorno, le voleva aprire subito, ma l'abbiamo convinta ad aprirle la Domenica di Pasqua, per rendere più speciale il giorno di festa.

Così, appena alzati, ci siamo scambiati baci e auguri e alle parole: "Adesso andiamo ad aprire le TUE uova di Pasqua" lei ci dice, "Rosa papà", "Rossa mamma" "Rossa Giada": un uovo da aprire per ciascuno, perché deve essere festa per tutti. Se fossero state più di tre non sarebbe stato così perfetto!!! Un numero perfetto.








Auguri di Buona Pasqua a tutti.
Gigi, Cri e Giada Nghiem