Eccoci qua.
Come era prevedibile, le
giornate hanno ripreso a scorrere veloci, fin troppo veloci; ma è una meraviglia accorgersi di come Giada renda ogni giorno particolare, in piccole cose, piccoli progressi, piccoli gesti.
Ci sono poi i momenti speciali della giornata, che poi coincidono con i miei rientri dal lavoro: a pranzo (sono fortunato) e a cena, quando finalmente si è di nuovo tutti e tre insieme.

In attesa del pranzo
In versione monellaIl momento della buonanotte ad esempio, dopo una sana dose di coccole a tre sul divano, di sorrisi e versetti, di pernacchie e solletico, di nascondino sotto la trapunta, ci avviamo in spalla in camera, io saluto e Cri dopo un altro po' di coccole adagia la piccola nel lettino, tempo pochi minuti e dopo una "
tittata" di rito al
lenzuolino (guai se perde l'orlo son lacrime) si addormenta tranquilla.


Ed il
bagnetto? Paura dell'acqua? Quando mai!! Giada si getta con entusiasmo nella vasca, sguazzando e sorridendo. Mi sa che presto sperimenteremo la piscina.

Dopo il bagno
Giada cresce di giorno in giorno, è sempre più vispa e attenta a tutte le novità, tenace punta gli oggetti, anche i più disparati, muovendosi verso di loro in quella specie di spinta e scivolamento, che non lo si può definire gattonare, ma che è veramente buffo da vedere.
Domenica è stata una giornata quasi estiva, ma tirava un vento furibondo, per cui abbiamo fatto una piccola passeggiata in pineta, è stata un'
occasione per rispolverare il "marsupio", e Giada ha apprezzato molto l'aria aperta, il verde, gli alberi, per un lungo tratto si è distratta ad osservare il paesaggio poi, esattamente come ad Hanoi, si è abbandonata ad una placida dormita.

L'effetto
pappa si fa sentire, cresciamo a vista d'occhio. A riprova ancora qualche scatto.


A presto.
Gigi, Cri e GIADA.