mercoledì 7 maggio 2008

Un balzo all'indietro

Questa sera facciamo un balzo all'indietro. Tra gli appunti, i pensieri, le impressioni degli scorsi mesi ho ritrovato una bozza in cui avevo fissato un po' di cronaca di quello che penso sia, immediatamente dopo l'incontro naturalmente, il momento più emozionante di ogni percorso adottivo: l'abbinamento. Mi sembra giusto rimanga anche questa traccia..così ecco qua il primo incontro con Giada.

Da Lunedì 3 a Venerdì 7 Dicembre 2007... un abbinamento lungo una settimana.

Premettiamo che dopo il corso "Paese che Vai" (20 Settembre 2007) non avevamo più chiamato la sede NAAA a Ciriè, Elisa era stata tassativa, finché tutto non fosse risultato certo (documenti, esami, burocrazia ecc..), non avrebbero detto nulla (nemmeno la provincia), per cui ci eravamo "adattati" al silenzio. Beh, l'ultima settimana di Novembre 2007 arriviamo un po' "alla canna del gas", forse complice la fine del mese, ci sentiamo veramente a terra. Così passiamo il week end cercando di progettare come trascorrere Natale e Capodanno, proiettati ormai all'anno nuovo.
Lunedì 3 Dicembre, poco prima di mezzogiorno, sto lavorando al computer, non so cosa mi prenda, sto pensando al NAAA, tempi di qua, tempi di là, improvvisamente mi alzo, e mi "fiondo" in ufficio da Cristina (lavoriamo nella stessa azienda) e le dico: "Adesso acchiappi il cellulare e chiamiamo Elisa, almeno saprà che siamo vivi, vegeti e in trepidante attesa!". Sarà stata la mia determinazione, Cristina non fa una piega, facciamo una pausa, andiamo fuori ufficio, e chiamiamo.
La furbastra (Cristina) chiede di Elisa per avere informazioni sul rinnovo dei documenti in scadenza (tra l'altro era vero li avevamo inviati a Luglio ed erano in scadenza). Ci passano Elisa e ci dice che c'è tempo fino a Gennaio, e Cristina: "Ma dato che siamo al telefono non ci sono novità vero?" E Cristina cambia espressione, sgrana gli occhi, arrossisce, io la osservo e penso: "Non può essere, anzi sì ..speriamo che sia..cioè..insomma.. parla.. dì qualcosa." E naturalmente mi agito, e Cristina mi fa cenno di stare tranquillo, anzi mi dice proprio "ZITTO!" ma intanto sorride, saltella, insomma.. una comica. Ebbene sì, Elisa le dice che in effetti ci sono delle novità, sono appena arrivati gli ultimi documenti, e quindi c'è l'abbinamento; aggiunge che trasferirà i documenti ad Urbino e che saremo contattati al più presto dalla referente di tale sede. PUNTO! Io inebetito chiedo a Cri se le ha detto qualcosa del piccolo. Nulla. Calma, stiamo calmi. La notizia fondamentale l'abbiamo avuta, la referente di Urbino chiamerà.
Ok, ho detto "piccolo", sinceramente ero convinto sarebbe stato un maschio, non per desiderio, ma sentivo così, e comunque sono felicissimo di aver sbagliato. Penso agli amici del forum! Scrivo sul forum? o non scrivo sul forum? Vah! aspettiamo la telefonata, mi sia perdonata la scaramanzia.
Comunque Lunedì scivola via. Cri deve partire per precedenti impegni di lavoro, e io salto come una capra nel letto tutta notte.
Arriviamo a Martedì mattina, anche io devo andare a Milano per lavoro, poco sonno e tanta ansia sulle spalle. Sono certo che la telefonata la riceverà Cri per cui mi aspetto una sua chiamata. Milano, quasi fermo in Tangenziale Est, solite code, il cellulare squilla, ma la suoneria è quella di un numero non registrato in rubrica. Oh Mamma! "Pronto... " le parole precise di Sandra non le ricordo..all'incirca suonano così: " Come vi ha anticipato Elisa dovreste venire ad Urbino perché c'è una proposta di ABBINAMENTO..Venerdì va bene?" La mia testa: "COME NO! a me andrebbe bene anche subito, oggi pomeriggio, me ne torno a Ravenna, faccio tornare Cristina anzi la vado a prendere..." e invece mi esce: "Sì va bene". E dall'altra parte."Vi richiamo per comunicarvi l'orario e confermarvi il giorno." E NO! NO! SCUSA! un altro giorno di attesa. Non non mi scappi mica! .."Mi potrebbe dire qualcosa sul piccolo..." Lei: "Nulla.." Io: "La capisco..per telefono.. non è la prassi.. però veramente.." Lei: "NULLA!!" Oh! non riesco a scucire NULLA. Iniziano mille pensieri, mille paure, qualche sbandata..la mia collega mi guarda un po' preoccupata, le spiego..capisce e si emoziona pure lei. Signore e signori, altro giorno altro giro...E passa Martedì..sempre felici si capisce..ma UFFA.
E finalmente arriva Mercoledì 5, spero magari in un'anticipazione dell'incontro, non si sa mai, un po' di pietà per le coronarie..ma figurarsi. Nuova telefonata
e finalmente fissiamo l'orario alle 14.30 di Venerdì..altro tentativo di "corruzione" telefonica ma niente..Sandra non mi dice nulla. Chiamo Cristina, ri-esultiamo al telefono, abbiamo almeno la certezza che Venerdì conosceremo il nostro bambino, mi prendo la mia buona dose di "cazziatoni" anti pessimismo da quell'inguaribile ottimista che è mia moglie e cerco di tornare al lavoro. Insomma devono passare ancora 48 ore.
Mi piace molto il mio lavoro, però Mercoledì, Giovedì e Venerdì sono stato un disastro, ulteriori due giorni
di attesa, dopo aver saputo che si è stati abbinati, hanno messo a dura prova tutte le mie capacità di gestire l'ansia. Due giorni non sono tanti ma sono esagerati per chiunque viva questa esperienza. Ho bisogno di un po' di carica e so dove andare a cercarla. Provo a buttare giù due righe e non trovo le parole, mai impiegato così tanto per esprimere delle emozioni..finalmente finisco il messaggio e lo invio sul forum. E tutti gli amici a gioire virtualmente insieme a noi..è stata una bella festa e una bella carica di coraggio.
Siamo così giunti a Venerdì 7/12, la mattina trascorre in ufficio nel disperato tentativo di lavorare e non pensare. Ore 12.00 , quattro biscotti acquistati in un forno come pranzo,
e via verso Urbino. Abbiamo appuntamento per le 14.30 con Elena. Alle 13.45 siamo già sotto Palazzo Ducale, nella piazzetta ai piedi della ripida salita che porta verso il centro rinascimentale. Siamo abbastanza in anticipo, facciamo una micro passeggiata alla ricerca di un bar per un caffè (giusto per restare calmi), risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso la zona del campus universitario. Speriamo non sia in ritardo..non ce la facciamo più.
Ricorderò per sempre quella ventina di minuti chiusi in auto, spira un vento molto forte,
dal parcheggio si vedono colline incappucciate da nubi basse, la radio diffonde musica ma non la sto neanche a sentire, fra noi due è sceso un silenzio irreale, il nostro sguardo è inchiodato al portone e alla stradina di accesso al piazzale della sede NAAA ad Urbino... non si vede nessuno.
Decidiamo di scendere e aspettare all'aperto, davanti al portone, trasgredisco con qualche sigaretta di troppo, guardo Cri e gli dico.."Oggi poi me lo concedi.." ,lei sorride e io fumo. Finalmente ecco Elena, ci guarda, accenna un sorriso e se ne esce con un "Come state?" e noi "Bene! Emozionati ma bene" E fra di me! "Bene! però santa ragazza, se ti dai una mossa, perché non ce la faccio più..pietà!". Ci fa accomodare nel noto stanzone dei corsi, davanti ad una scrivania (mamma mia proprio come agli esami), Cri e io mano nella mano, cuori che sembrano riempire l'aria.
Elena si assenta un attimo nella stanza attigua al salone, rientra con un plico in mano, e finalmente si siede. Lei: "Maschio o Femmina?" Noi:"Uguale.."
(E su dai!!!)
Lei:"E' una bimba è nata il 19 Luglio 2007".
Nella mia testa un'eco ..è nata il 19 LUGLIO 2007..E' NATA IL 19 LUGLIO 2007.

Lei: "Il suo nome è NGUYEN THI NGHIEM è nata a Thai Nguyen. Volete vedere prima la foto o guardiamo la documentazione?"
..Sta scherzando..sta giocando con le mie coronarie..Cri smettila di tremare..all'unisono;"LA FOTO!!!" Che lusso sono due. Un primo piano di uno scricciolo tutto imbronciato e una foto molto sgranata a tutto busto della piccola sdraiata, ma in cui sorride..è stupenda.
Elena ci lascia un attimo per riprenderci dall'apnea, è silenzio, siamo increduli, nostra figlia, la nostra bambina ha un volto ed un nome, è viva e ci sta aspettando.
Poi guardiamo i documenti, la cartella clinica, dati, date, informazioni, io mi ritrovo già ad accarezzare la foto, e non smetterò fino alla partenza. Quelle due guanciotte tornite ed lo sguardo vispo ci invitano ad andarla a prendere il più presto possibile. Cosa dire allora se non: "ACCETTIAMO!!!". Saremo la tua mamma ed il tuo papà, senza remore, sei il nostro cuore in Vietnam, il nostro chicco di riso tanto atteso, la ragione di tanti giorni di attesa, di tanta lotta, il dono più bello. Firmati i documenti, possiamo finalmente tornare. Prima di salire in auto abbracciamo Elena, che ci fa le prime congratulazioni quali neo mamma e papà. Saliamo in auto non partiamo immediatamente, è quasi buio, io e Cri ci guardiamo, ci abbracciamo, io: "Dai tira fuori le foto che voglio guardarla" Cri: "Che piccola.. ..la metto qui sul cruscotto" io: "Si e sotto ci scriviamo guida piano pensa a me!!" Ridiamo di gioia. Finalmente torniamo, e comincia una raffica di messaggi e telefonate ai nostri cari, siamo mamma e papà e lo dobbiamo gridare al mondo.
Mamma e Papà

E dopo 5 mesi esatti eccoci qua.


Stiamo cominciando a stare in piedi..un po' instabili ma facciamo progressi..




..dentini..c'è nessuno?
studiamo colori e forme
tra lanci e grandi risate

e gite all'aperto ma quanto SOLE..allora mamma si è messa a caccia di occhiali, e dopo una ricerca serrata.

m'ama o non m'ama?

Ehi!! Giada spiega alla mamma che in fondo è facile divertirsi anche con uno "scopone"..possibilmente non in testa al papà.


Le "ballerine" argentante non vogliono proprio saperne di stare nei piedi, elastici o no: le togliamo, le ammiriamo, e spargiamo brillantini per tutta la casa e anche fuori.

E vi lasciamo con il nascondino dietro la tenda


Alla prossima Gigi, Cri e Giada.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giada! Ma come stai crescendo in fretta! Sei stupenda!
Un bacione sulle guanciotte da Martina e Andreas

PS: grazie per le foto e per tenerci aggiornati. È sempre un piacere fare un giretto qui da voi!

Anonimo ha detto...

Ecco Gigi...
ce l'hai fatta di nuovo a farmi piangere !!! Solo che questa volta sono a casa e faccio un pò come mi pare !!!!
Siete una splendida famiglia, esprimete tanto di quell'amore, gioia e tenerezza che....insomma mi piacerebbe conoscervi, così potrei dare un piccolo morsetto a quelle splendide guanciotte (col vostro permesso, ovviamente !!!)
Vi abbraccio

Anna (&Mauri)

Miagola ha detto...

grazie.....di farci partecipare......spero di poter raccontare presto anche io le nostre sensazioni da....abbinati!!!!

marco e alessia family ha detto...

Ciao ragazzi, innanzitutto auguri per la festa della mamma alla dolcissima Cry! Poi un enorme abbraccio al Vostro tesoro: Giada sei bellissima! Inoltre caro Gigi mi sono davvero emozionata, mi è sembrato di vivere tutti i Vostri attimi di emozione e felicità. Un abbraccione Marco e ale

Anonimo ha detto...

bene...ci siete riusciti a farmi piangere. vi darò tutto indietro, vedrete... ciao e un grosso bacio a giada. barbarat

Teani Family ha detto...

ciao ragazzi

Giada è sempre più bella
Le sue guanciotte sono da strizzare all'infinito.
E' incredibile come il tempo scorra veloce quando i cuccioli sono tra le nostre braccia.
un abbraccio

Teani Family