Gigi scrive:
Hall dell'hotel deserta, fra poco arriva la solita tipa della reception che mi caccia via, alle 24.00 all'Army tutti a letto.
Rimangono poche ore all'inizio del viaggio di rientro in Italia. Ancora una volta si accatastano emozioni e adesso anche i ricordi. La voglia di riabbracciare i miei cari e di presentare anche a loro la nostra bambina tanto attesa è fortissima, e sarà festa grande.
In fondo però affiora tanta malinconia, intensa e che non riesco a negare, quel senso di aver visto e fissato solo un centesimo di tutto quello che ci sarebbe piaciuto conoscere di questo paese, per poterlo raccontare a Giada, per potergli parlare delle sue radici. Mi intristisce dire di non aver mai visto il sole in questa città, però è andata così.
L'arrivo di Giada è stata una folata di vento in quella stanza in fondo al cuore in cui si erano accatastati fatica, speranze, viaggi, cadute, attese.. la polvere del nostro percorso adottivo. Adesso c'è aria nuova, fresca, cristallina.
Penso di aver goduto ogni minuto di questa avventura in modo pieno ed assoluto, come non avrei mai immaginato: io e Cri siamo felici, spudoratamente felici.
E' sicuramente solo l'inizio della nostra avventura di genitori, ma finalmente posso sperare che i sogni che ostinatamente ricacciavo dentro per non farmi male, adesso li posso tirare fuori. E allora immagino le passeggiate in bici con Cri e Giada in primavera, i risvegli nei giorni di festa, i giochi con i Nonni e gli Zii, i nuovi e i vecchi amici insieme con noi a festeggiare, il frastuono nella nostra casa fino ad oggi troppo silenziosa, le risate, i muri da manine macchiati, le impronte sui mobili, i giocattoli sparsi ovunque, il Natale, le Vacanze.
E' vero ci saranno anche problemi, ma adesso ho solo voglia di tutti i miei sogni, le ombre giungano alla sera, per noi è solo un ridente e splendido mattino.
A tutte le coppie che stanno affrontando questo percorso: non demordere MAI, coraggio siamo con voi.
Buona notte a tutti e grazie dal profondo del cuore per esserci stati così vicini.
Vado a vedere cosa stanno combiando le mie donne.
Vi lascio con due foto: la prima è quella dell'abbinamento consegnataci il 7 Dicembre 2007, per capirci quella consumata sotto l'albero di Natale a furia di carezze, la seconda l'ho scattata poco fa in camera, prima della nanna, la differenza e che la protagonista adesso la posso consumare di baci.....
La foto dell'abbinamento
Giada Oggi
Ci risentiamo da casa.
Gigi.
Hall dell'hotel deserta, fra poco arriva la solita tipa della reception che mi caccia via, alle 24.00 all'Army tutti a letto.
Rimangono poche ore all'inizio del viaggio di rientro in Italia. Ancora una volta si accatastano emozioni e adesso anche i ricordi. La voglia di riabbracciare i miei cari e di presentare anche a loro la nostra bambina tanto attesa è fortissima, e sarà festa grande.
In fondo però affiora tanta malinconia, intensa e che non riesco a negare, quel senso di aver visto e fissato solo un centesimo di tutto quello che ci sarebbe piaciuto conoscere di questo paese, per poterlo raccontare a Giada, per potergli parlare delle sue radici. Mi intristisce dire di non aver mai visto il sole in questa città, però è andata così.
L'arrivo di Giada è stata una folata di vento in quella stanza in fondo al cuore in cui si erano accatastati fatica, speranze, viaggi, cadute, attese.. la polvere del nostro percorso adottivo. Adesso c'è aria nuova, fresca, cristallina.
Penso di aver goduto ogni minuto di questa avventura in modo pieno ed assoluto, come non avrei mai immaginato: io e Cri siamo felici, spudoratamente felici.
E' sicuramente solo l'inizio della nostra avventura di genitori, ma finalmente posso sperare che i sogni che ostinatamente ricacciavo dentro per non farmi male, adesso li posso tirare fuori. E allora immagino le passeggiate in bici con Cri e Giada in primavera, i risvegli nei giorni di festa, i giochi con i Nonni e gli Zii, i nuovi e i vecchi amici insieme con noi a festeggiare, il frastuono nella nostra casa fino ad oggi troppo silenziosa, le risate, i muri da manine macchiati, le impronte sui mobili, i giocattoli sparsi ovunque, il Natale, le Vacanze.
E' vero ci saranno anche problemi, ma adesso ho solo voglia di tutti i miei sogni, le ombre giungano alla sera, per noi è solo un ridente e splendido mattino.
A tutte le coppie che stanno affrontando questo percorso: non demordere MAI, coraggio siamo con voi.
Buona notte a tutti e grazie dal profondo del cuore per esserci stati così vicini.
Vado a vedere cosa stanno combiando le mie donne.
Vi lascio con due foto: la prima è quella dell'abbinamento consegnataci il 7 Dicembre 2007, per capirci quella consumata sotto l'albero di Natale a furia di carezze, la seconda l'ho scattata poco fa in camera, prima della nanna, la differenza e che la protagonista adesso la posso consumare di baci.....
La foto dell'abbinamento
Giada Oggi
Ci risentiamo da casa.
Gigi.